Sanremo in Jazz 1956-2009, oltre cinquant’anni di musica afro-americana in città

11 agosto 2009 | 16:09
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Sanremo in Jazz 1956-2009, oltre cinquant’anni di musica afro-americana in città

A Villa Ormond, lunedì 17 e martedì 18 agosto torna la rassegna jazzistica Soundz. previsti anche una marching band per le vie del centro e jam session al Solentiname.

Il legame tra Sanremo e la sua tradizione jazzistica ultracinquantennale è solido più che mai. Si tratta di un connubio che trova di anno in anno conferma e che si rinnoverà ancora una volta questa estate, proponendo al pubblico, dimostratosi sempre attento e partecipe, grandi nomi della scena jazz italiana e internazionale.Sanremo d’altronde non può mancare l’appuntamento con la sua storia. Il Festival Internazionale del Jazz è nato nel 1956 ed è stato il primo di questo genere in Europa. Ha ospitato tutti i più grandi nomi, ormai leggendari (Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Count Basie, Modern Jazz Quartet, Basso-Valdambrini, Gerry Mulligan). D’altronde in America quando si citava il Festival di Sanremo, non era certo quello della musica leggera. Dal 2004 l’eredità del Festival è stata raccolta dall’associazione culturale Sanremo Jazz presieduta da Angelo Giacobbe con la direzione artistica di Dodo Goya. La rinascita nel segno della nuova formula “Soundz” ha visto avvicendarsi nel cartellone della rassegna protagonisti della scena italiana ed internazionale come John Scofield, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Fabrizio Bosso, Tom Harrell, Dado Moroni, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Maurizio Giammarco e molti altri. Rai uno ha dedicato sempre degli special alla manifestazione condotti da Gegè Telesforo e Federica Gentile.“Sanremo in… Jazz 2009” propone nella incantevole cornice di Villa Ormond due serate nella continuità con il suo passato.

Lunedì 17 Agosto si esibiranno i Quintorigo, ensemble “di casa” a Sanremo, avendo partecipato più volte al Festival della Canzone Italiana, conseguendo sempre importanti riconoscimenti quali il Premio della Critica e quello per il Migliore Arrangiamento nelle edizioni 1999 e 2001. Il gruppo, rileggerà in chiave moderna uno dei jazzisti più amati della storia, Charles Mingus. A seguire, sarà il turno del crooner italiano Larry Franco (dagli estimatori indicato come il migliore in questo filone) che, in trio “drumless”, tributerà un altro grandissimo della storia del jazz: Nat King Cole. La serata di martedì 18 Agosto vedrà invece sul palcoscenico di Villa Ormond il contrabbassista, originario di Praga Miroslav Vitous in duo col trombettista svizzero Franco Ambrosetti, per un’esibizione elegante, raffinata, ricca di pathos ma anche di swing. Sarà infine il turno del quartetto del trombettista torinese Flavio Boltro, punto fermo del panorama jazzistico nazionale e non solo da oltre quindici anni, trai migliori in Europa con il suo strumento. Boltro è affiancato da una formazione di veri fuoriclasse Giovanni Mazzarino (pianoforte e piano fender), Marco Micheli (contrabbasso) e Francesco Sotgiu (batteria).

Tutta la città di Sanremo sarà coinvolta nel clima festoso del jazz: i locali cittadini ospiteranno jam session, le strade si coloreranno di note dixieland. Il Festival è la Città del Jazz, dove il pubblico può assaporare l’atmosfera della musica afro-americana in varie forme e differenti momenti.I concerti serali saranno l’elemento di maggiore rilievo ma la città è destinata, come più volte sottolineato, ad animarsi di note jazz anche in location differenti e a orari ben diversi. Una presenza calda e coloratissima insomma, che deve coinvolgere Sanremo in tutte le sue componenti. In quest’ottica, è previsto uno spettacolo itinerante nelle vie del centro il primo giorno della rassegna, lunedì 17 Agosto, in modo da annunciare “in musica” gli eventi ed invitare la cittadinanza a seguire le manifestazioni. La parata, all’insegna delle note dixieland della Belle Epoque Street Parade, formazione composta da alcuni dei migliori jazzisti liguri e non solo, si svolgerà nel cuore di Sanremo e al Porto vecchio. Come ogni Festival in cui si respiri l’autentica aria della creatività, anche Sanremo favorirà delle occasioni di espressione musicale e divertimento, ovvero dei veri e propri imperdibili concerti “dopo-spettacolo” in cui spontaneamente gli artisti in rassegna si produrranno in performance fuori programma. Locale principe delle Jam Session sarà il Solentiname, un luogo scelto non a caso: si tratta, infatti, di una vera e propria “roccaforte” della musica dal vivo sanremese che “produce” eventi live con continuità per dodici mesi l’anno. Per questo, si è inteso sviluppare una sinergia tra l’organizzazione di Soundz e lo stesso locale. Nelle serate di lunedì 17 e martedì 18 agosto si darà vita ad appassionanti concerti, usufruendo di un gruppo resident guidato dal jazzista sanremese Enzo Cioffi, cui si aggiungeranno diversi ospiti nel corso della nottata.